domenica 16 aprile 2023

CHI HA DISTRUTTO L'ITALIA IN DUE PAROLE

 Le principali cause della distruzione della Italia sono da vedersi in mafia siciliana (prima , in questo articolo, per importanza della sua negativita', dannosita' e satanismo insieme alla ndrangheta calabrese) , 'ndrangheta calabrese, magistratura politicizzata ed autoreferenziale, una assenza del ruolo della legge ed una presenza di piccoli ostacoli giuridici alla circolazione delle risorse e dei prodottilevantinismo (ossia il non mantenere la parola data e la furbizia come caratteristica strutturale della persona , principalmente), Guardia di finanza che fa politica e agisce come la STASI ossia la polizia politica della Germania est prima della caduta del muro di Berlino ed in generale forze dell'ordine meridionalizzate e che fanno politica, classe politica ridicola data la sua  radicale incapacita' ad intuire il futuro ed il suo carrierismo mercenario ossia solo per i soldi e per familismo/nepotismo od interessi famigliari, delocalizzazioni e femministe bolsceviche che hanno promosso le quote rosa nei consigli di amministrazione delle aziende quotate od in media piu' importanti, balcanizzazione della politica ossia fare solo il proprio interesse come corporazione (corporazioni come polizia, carabinieri, magistratura, confindustria etc etc) o gruppo etnico come  quando il  calabrese Marco Minniti, ex ministro dell'interno, invoca "l'unita' nazionale" e lo fa, non in quanto creda veramente nella unita' nazionale italiana, ma solo perche' la Calabria e' una delle regioni del sud che riceve una parte dei 54 miliardi che ogni anno vengono rubati al Nord Italia come residuo fiscale, mediocrazia ossia  allontanamento e guerra contro le persone piu' valide (come i giovani laureati di valore che scappano all'estero) e non in conflitto di interessi sia dalla arena politica che dalla arena professionale/lavorativa, immigrazione di massa fuori controllo e con immigrati ignoranti, violenti, senza titolo di studio, istituzionalizzazione di politici falsi e conformisti come Giorgia Meloni che non mantengono le promesse ed una volta andati al potere , per mantenerlo, si conformano allo status quo (ormai il vecchio "programma elettorale" e' un optional per il politico italiano), ipocrisia e mancanza di realismo facendo finta che la politica ormai non sia piu' il regno della guerra e della violenza (come ha fatto Sergio Mattarella e la gente della sua eta' quando ha votato l'infausta legge che ha tolto il servizio militare in Italia andando principalmente a colpire il corpo degli Alpini che era l'unico argine che il nord Italia aveva per difendersi militarmente e per difendere, una classe media quella del nord Italia, ormai schiavizzata da mafia siciliana, 'ndrangheta , prelievo fiscale da vampiri islamici - si veda il concetto di DHIMMITUDINE - e deep state italiano che poi spedisce 54 miliardi di residuo fiscale della Lombardia alla Sicilia ed alla Calabria), paganesimo estremo ed idolatria, inutilita' del voto come e' successo qualche anno orsono per il referendum sulla autonomia in Lombardia (ossia la politica oltre a non rispettare i programmi elettorali che ormai sono solo  un optional, non rispetta i targets ossia gli obbiettivi che si e' data prima delle elezioni), un provincialismo tutto italiano a livello quasi satanico, in primis con una totale ignoranza della lingua inglese e last but not least, per una analisi in lingua italiana del perche' del declino italiano ed anche della bassa natalita' (causata anche, tra le altre cose, dalla bassa crescita economica), si legga il validissimo ed originale testo "Aristocrazia 2.0" di Roger Abravanel.

Quindi io sono d'accordo , in toto , con quanto sostenuto nel testo "Aristocrazia 2.0" di Roger Abravanel, ma a differenza di lui penso che la femminilizzazione della politica e della vita aziendale e le quote rosa siano una cosa negativa promossa de femministe bolsceviche/maoiste ed assetate di potere (le peggiori femministe sono le attricette come Valeria Solarino o Margherita Buy o le leguleie ed azzecarbugli che sono nel settore giuridico).

Siamo giunti all'assurdo di dire , come fa il Financial Times, qualche giorno fa,  che la mascolinita' ossia la virilita puo' essere solo una non toxic - masculinity come se la virilita' sia tossica per definizione.

Ecco il perche', in una serie di cause, quelle di cui sopra, non completamente esaustive , del perche' della bassa natalita' in Italia.

NB A) nel suo libro Roger Abravanel non parla di quote rose ma di apporto positivo delle donne e della femminilita' in generale B) la prima e vera ragione della bassa natalita' in Italia e del fallimento di una politica virtuosa, oltre al paganesimo estremo ed alla idolatria, ormai imperanti e' da imputare a mafia siciliana e 'ndrangheta calabrese e dal carattere crudele di siciliani e calabresi che viene in superfice ed allo scoperto tramite la massiccia ed invasiva presenza in Sicilia e Calabria di mafia e 'ndrangheta esportate , negli ultimi 50 anni anche ad Olgiate Comasco, Bizzarone, Bulgarograsso e Faloppio ossia in generale nel nord Italia (carattere crudele di siciliani  e calabresi che e' per me peggio di quello dei Russi , che hanno dato al mondo grande opere di musica classica e di narrativa, come quelle di Dostoevskij per dire un autore- si legga anche come gia' scritto "La setta mondialista contro la Russia" del grande  Igor Safarevic).

NB Il testo di Roger Abravanel  e' un testo non pagano, ottimo punto di partenza per capire il declino italiano e la bassa natalita' (tra le altre cose).

Per capire cosa e' un testo pagano ad esempio leggevi un testo "paccottiglia" come  "Fraudologia. Teoria e tecniche della truffa",1 marzo 2010 ,di Matteo Rampin (Autore), Ruben Caris (Autore) .