lunedì 29 novembre 2021

Le sei P dell'establishment per Daniel Pipes

 Le sei P dell'establishment per Daniel Pipes _ ed anche per me _ sono:

Police (polizia)

Politicians (politici)

Press (la stampa)

Priests (i preti)

Professors (i professori in particolare universitari)

Prosecutors (i pubblici ministeri o giudici)

La Cina e' un problema ?

 La Cina ed i cinesi in Italia non sono un problema; il vero problema sono l'establishment e le elite' italiane che gestiscono malissimo l'Italia e che per fare solo tre degli innumerevoli possibili esempi hanno fatto perdere all'Italia l'influenza geopolitica italiana in Libia (con grande danno per l'ENI) , che hanno una magistratura che non funziona (basta leggere l'ottimo testo di Roger Abravanel "Aristocrazia 2.0") e che hanno una universita' italiana sempre piu' scadente.

sabato 27 novembre 2021

HATING WHITEY

 I LIKE VERY VERY MUCH "Hating whitey and other progressive causes" by David Horowitz, 1999.

mercoledì 24 novembre 2021

TUTTO E' POLITICA

 Come disse il mio amico della lega/lega nord Umberto Cairoli , odontotecnico di Grandate, purtroppo deceduto, "TUTTO E' POLITICA", anche se in gradi diversi da persona a persona, da situazione a situazione e infatti conta la politica ed il diritto naturale perche' se ti tirano in faccia dell'acido e ti sfigurano o se ti sparano un colpo di pistola e ti lasciano handicappato su una sedia a rotelle ha poco senso andare poi in tribunale a chiedere giustizia, tra l'altro una giustizia in italia assente , come scrisse CHARLES DUMAS nel cruciale libro _globalization fractures_ da pag 145 a pag 147.il diritto positivo puo' servire da deterrente ma non e' sufficente e in in alcuni casi ha un effetto distorsivo rispetto il diritto naturale, la consuetudine ed i 10 comandamenti

lunedì 22 novembre 2021

we commanded you that if any will not work, neither shall he eat

 

  • Paul minces no words about loafers: “For when we were with you, we commanded you that if any will not work, neither shall he eat” (2 Thessalonians 3:10). You would have to listen a long time before you heard those words today. The Apostle knew that man inclines toward evil and so he inclines toward idleness and laziness. A man will avoid all opportunities to work if he can, but the Apostle makes it clear that if a man will not work, he is not to eat. This does not refer to a person who is not able to work. The Scripture has a great deal to say about caring for the lame, the blind, the sick, the infirm, the aged, and the young. But if anyone will not work, then neither let him eat. Because of the prevailing politics of guilt, most people will feel a twinge of guilt when they hear those words, as if they were words without compassion. May I say to you that this is the most compassionate statement on the subject of economics that has ever been made. Were it not to a large degree followed, there would be wholesale famine and starvation plaguing the world. So let it be underscored and proclaimed in bold and capital letters: If any will not work, neither let him eat. Courtesy Djameskennedy.org


sabato 20 novembre 2021

INCIDENTE DEL 1984 DI MIO PADRE A FALOPPIO E GENOCIDIO CONTRO LA MIA FAMIGLIA

 Nel 1984 mio padre Bernasconi Paolino, gran lavoratore, lavorava come artigiano tessile da parecchi anni. Aveva un maglificio al pian terreno di casa mia a Faloppio con 10 telai tessili Zamarck: una mattina prese l'auto, una Fiat 128 per andare a Lomello a portare dei teli di maglioni. Improvvisamente, all'altezza della centrale ENEL a Faloppio, venne investito, in un frontale, da una Wolkswagen scirocco guidata da un contrabbandiere che fuggiva dalla guardia di finanza. Quella mattina uscito di casa, incontrai mia zia Clara Guffanti che mi disse di non preoccuparmi che l'incidente non era stato grave. Ma la cosa era falsa; mio padre si ruppe alcuni denti ed un braccio nell'incidente e distrusse la 128. Io non ho le prove ma penso che l'incidente sia stato collegato ai rapporti di parentela di mia madre con Giancarlo Foscale del processo ALL IBERIAN, cugino di Silvio Berlusconi di MEDIASET. L'anno prima, nel 1983 , mio nonno Paolo Bernasconi era stato investito ed ucciso alle spalle a Ronago da parte di un auto impazzita. Il primo incidente che io subii, per il mio collegamento con Giancarlo Foscale, avvenne nel 1992 , quando ero in auto con l'avv Fabrizio Seregni dello studio Seregni di Milano, in una licenza a militare: fu un violento e pesantissimo tamponamento sulla Napoleona a Como che ci distrusse l'Audi dell'Avv. Fabrizio Seregni. Quindi il genocidio e l'apartheid contro di me iniziarono nel 1983/1984.

Il quotidiano La Provincia di Como pubblico' un articolo sull'incidente senza nemmeno fare il nome di mio padre e dicendo che era una persona vecchia, quando in realta' mio padre nel 1984 era ancora giovane.