lunedì 31 ottobre 2022

Considerazioni del giorno 31/10/22

 _State attenti ai promotori finanziari o consulenti finanziari perche' sono soggetti, da cui di fatto si deve passare per sottoscrivere un fondo comune di investimento od una SICAV, che hanno solo un diploma di scuola media superiore ,titolo con cui possono accedere all' esame CONSOB di consulente finanziario e non sono, di solito,  laureati e non conoscono bene , di solito, l'inglese, lingua essenziale per comprendere i mercati finanziari che sono sempre piu' complessi ed imprevedibili; si fanno chiamare con altisonanti nomi inglesi come private banker, ma complessivamente, come preparazione , sono dei mediocri (per cui alla fine , con loro avrete un portafoglio finanziario o perdente o mediocre); naturalmente ,quanto detto, vale come discorso "di media" sui consulenti finanziari senza escludere che il vostro consulente finanziario sia un genio della finanza alla George Soros (Che e' un genio della finanza o solo uno che ha informazioni riservate dato che e' stato condannato, in Francia, per insider trading ?).

_ Feci un video sulle priorita' , in politica , ma continuo a vedere che i politici italiani trattano le priorita' in modo sbagliato; ad esempio, la priorita' del governo di questi giorni non e' il tetto al contante od il ponte sullo stretto come dice Matteo Salvini , oppure la priorita' , oggi non e' combattere il RAVE di Modena, come titolano a tutta pagina IL GIORNALE di Silvio Berlusconi e LIBERO di Alessandro Sallusti. Ho inoltre paura che Matteo salvini ed i due giornali di destra italiani abbiano le priorita' sbagliate per sviare gli italiani dalle vere priorita' che li toccano: non dico quale sono le priorita' del Governo perche' non sono pagato per farlo ossia il mio blog e' gratuito.

_ Tutta la vita politica internazionale ed economica internazionale si svolge in inglese; i politici italiani, in media non conoscono l'inglese, per cui possono avere solo una posizione provinciale italiana; ci sono poi, senza fare nomi, importantissimi politici/politiche italiane che imparano a memoria un frase in inglese e poi la ripetono , come un pappagallo, in televisione per dimostrare di avere un buon l'inglese.

_ La morte del capo degli ultra' interista Boiocchi, la dice lunga sul tipo di persone che in Italia frequentano l'ambiente del calcio , spesso fascisti / maoisti plurigiudicati legati alla mafia siciliana od alla  ndrangheta, ossia il tipo di feccia umana a cui sono stato dato in pasto, durante la guerra contro l'euro, dell' Italia, dal 29 luglio 2009 all'agosto 2015.

_ Il cardinale Carlo Maria Martini, persona di grandissimo valore, anni orsono distinse tra persone "pensanti" e persone "non pensanti"; bene , in Italia vivi bene se, in generale, sei un "non pensante" ossia hai il cervello "all'ammasso".

_ Negli ultimi tre anni, per questioni legate agli affitti ed agli appartamenti di mia madre , hanno cercato di truffarci due volte (per farla breve dei professionisti, senza fare nomi hanno cercato di truffare mia madre); non abbiamo sporto denuncia penale perche' costa di piu' che non lasciare perdere la questione, ma di fatto, questo testimonia il penoso stato semi criminale del business in Italia e penoso della giustizia.

_ Ho votato NOI MODERATI perche' io non amo l'estrema destra , da dove proviene Giorgia Meloni e penso che il governo di Giorgia Meloni sia l'ennesima "trappola Italiana" (Governo Meloni che io sostengo solo perche' i comunisti sono ancora peggio del governo Meloni ossia il governo Meloni e' una trappola, ma il governo di sinistra con il Partito Democratico o Enrico Letta o Massimo D'alema sarebbe ancora peggio ossia un "suicidio italiano").

_ La magistratura politicizzata italiana, per ora sta alla finestra, ma appena puo' "azzanera' " il governo di Giorgia Meloni, colpendo i suoi esponenti piu' validi, originali ed indipendenti, per dimostrare o che il governo sbaglia o che la magistratura e' piu' potente ed importante o che semplicemente la magistratura e' , in generale , migliore del governo.

_ Il mondo lavorativo italiano e del business e' sempre piu' bizantino e burocratizzato.

_ Silvio Berlusconi, una persona furbissima ed astutissima, ha sempre chiamato la Russia, fin dal 2002, ossia da Pratica di mare,  "occidente", sbagliando, platealmente, la definizione della Russia che e ' e rimane "oriente" (si legga Richard Pipes, padre di Daniel Pipes) e sbagliando la definizione dolosamente ed in malafede per suo tornaconto personale, dato che e' sempre stato amico di Vladimir Putin ( E non e' un caso che i due, Silvio Berlusconi e Vladimir Putin si siano capiti e trovati bene l'uno con l'altro).

_ Sono girate voci , sulle televisioni italiane e su internet, secondo cui la Cina sta rubando od ammassando le materie prime , per cui queste salgono di valore.

Sono cose che dicono coldiretti ed alcuni leghisti, probabilmente sulla base di un giornale NIKKEI ASIA, che io non ho mai letto sulla stampa inglese internazionale e che sono quindi, al 99%, false; infatti le materie prime salgono di valore per altro motivi.

_ Per la morte di Martina Rossi (la solita persona che viene considerata una "signora nessuno" ossia della serie siete voi i prossimi), morta il 3 agosto 2011 a Palma di Maiorca , senza entrare nel problema giudiziario della prescrizione, vergognosamente, non e' stata fatta giustizia: questo testimonia la "absence of the rule of law" in Italia.

_ La vita e' piu' soffice e lieve e facile se ricicli denaro sporco dalla Russia come fanno alcune banche svizzere a Ginevra e non solo , ma anche in altre citta' svizzere.

_ Last but not least ,sempre meglio , in generale e per esempio, una persona con solo il diploma di liceo scientifico intelligente ed originale, che non un laureato in Universita' Cattolica od in Universita' Bocconi stupido e conformista (e ne ho conosciuti tanti cosi' nella mia vita, in specie, gente che abita a Faloppio): i laureati sono meglio dei non laureati solo come discorso di media, per non parlare di laureati in universita' telematiche o di terzo ordine (dove la meritocrazia e' solo quella delle carte bollate).

domenica 30 ottobre 2022

Mancanza di meritocrazia in italia

 La totale assenza di meritocrazia in Italia e' una storia sia vecchia che antica: Gugliemo Giovanni Maria Marconi ( Bologna 25 aprile 1874 - Roma 20 luglio 1937) quando si reco' a Roma per brevettare il suo sistema di comunicazione innovativo venne rifiutato da un oscuro burocrate che gli diede del "malato di mente".

Dopodiche' , per brevettare la radio Guglielmo Marconi si reco' a Londra dove venne accolto con successo ed il brevetto accettato.

Io personalmente , in particolare dal 1994 al 2003, feci almeno una trentina di colloqui di lavoro in Italia ed a Lugano e l'unico colloquio di lavoro dove percepii un seppur minimo interesse per il termine meritocrazia lo feci, non con uno svizzero ticinese od un italiano , ma con un direttore di una struttura finanziaria a Milano, appartenente ad una nazione del nord Europa, anche lui non italiano ma del nord Europa, che , nel 1997, apprezzo' molto il mio inglese come ottimo.

sabato 29 ottobre 2022

Bellezza come assett principale

 Ci sono molte donne, che, come assett principale hanno la bellezza; in ultima analisi utilizzano o "fanno girare" la vagina.

Bellezza che come, controparte, di solito od in media, richiede un uomo semplicemente molto  ricco o almeno di potere.

Si veda per esempio il caso della modella Rosie Huntington Whiteley e dei guadagni da lei conseguiti nel settore della bellezza o BUSINESS OF BEUTY che vale un mucchio di soldi come fatturato.

State attenti quando parlate con una donna come Rosie Huntington Whiteley, o per fare un altro nome Salma Hayek, la moglie di Pinault, o con una come Jelana Noura Hadid (Los angeles, 23 aprile 1995) perche', al di la della bellezza potrebbero essere tizie che hanno "il cervello all'ammasso" (al di la delle legittime diverse idee politiche) e potrebbero offendersi molto, se , ad esempio, nel settore della politica gli dite cose originali ed inusuali, ad esempio sulle NAZIONI UNITE (infatti Rosie Huntington,secondo la piu' bieca moda del momento e d avendo secondo me il cervello da conformista ed all'ammasso, appoggia l'UNICEF anche se le Nazioni Unite sono, di fatto antioccidentali ed anti Israele e pro terzo mondo in generale e contro i paesi sviluppati e le sorelle Hadid sostengono la causa palestinese).

In poche parole, voglio dire, che , attualmente , a livello occidentale e' piu' apprezzata una supermodella con il cervello all'ammasso che non un supermodello conservatore dal punto di vista delle idee politiche (come per esempio Daniel Pipes del Middle East Quarterly); supermodello conservatore, Daniel Pipes che ha come destino, di solito, in occidente, oggi, di "fare la fame", proprio dal punto di vista economico.

Quindi Daniel Pipes, maschio , bianco, ebreo e conservatore fa la fame mentre le donne di cui sopra, donne , anche non bianche come le Hadid e  progressiste sono ricche  a causa delle loro bellezza; questo dimostra che le donne non sempre sono discriminate rispetto agli uomini ( si veda tutta la discussione sulla eguaglianza di genere) ma che e' proprio il contrario ossia che sono i maschi ad essere discriminati (che oltretutto, negli ultimi 30 anni , non possono contare sulle "quote rosa") e che le donne hanno semplicemente degli assetts diversi dall'uomo.


giovedì 27 ottobre 2022

La sinistra internazionale ha la coda di paglia riguardo le delocalizzazioni

 Qualche giorno orsono , Martin Wolf sul Financial Times, letteralmente, scriveva che "solo un malato di mente poteva essere arrabbiato con la globalizzazione".

Sull'assunto di Martin Wolf, sono completamente d'accordo dato che il problema non e' la globalizzazione, iniziata nel 1994 dopo la caduta del muro di Berlino, dato che si voleva esportare il capitalismo liberale in paesi come la Russia o la Cina, dopo la caduta del comunismo , ma il problema sono le delocalizzazioni, come definite da James Goldsmith nel testo "The trap".

Infatti e' con il GATT , firmato nel 1994 da Bill Clinton che , dal punto di vista giuridico dei trattati internazionali , si legalizza la delocalizzazione di attivita' in Cina e nei paesi  emergenti in generale secondo la volonta della sinistra mainstream internazionale, avvertita, da  parte di un conservatore inglese come James Goldsmith, del disastro che avrebbero creato dato che , per esempio, in certi paesi emergenti ed in Cina, con lo stipendio di un operaio francese del 1994, si pagavano molti operai cinesi e quindi si producevano prodotti sottocosto rispetto Europa occidentale ed USA che, in forza di un arbitraggio sul costo del lavoro, avrebbero invaso i mercati occidentali, erodendo lentamente la base industriale dei paesi sviluppati e creando poi di conseguenza disoccupazione strutturale nei paesi sviluppati (nel discorso di insediamento del 2016 Donald Trump dice che fino ad 1/5 della disoccupazione degli USA e' dovuta alle delocalizzazioni) e danneggiando, di conseguenza, la classe operaia dei paesi sviluppati, sul lungo periodo:quindi una riforma, quella del GATT nel 1994, voluta dalla sinistra avrebbe poi svenduto la classe operaia dei paesi sviluppati, non grazie ad un conservatore, ma grazie alla sinistra , ossia a Bill Clinton & Company.

Il problema ricordiamolo non sono le aziende che producono, ad esempio, in Cina e vendono i prodotti in Cina , ma quelli che producono in Cina e vendono prodotti sottocosto nei paesi sviluppati come la Francia, per esempio, ossia che lavorano ed insistono su zone con costi del lavoro radicalmente differenti.

Nel 1994 James Goldsmith fu inascoltato e nel 2010/2012, dopo la crisi finanziaria del 2008, quando l'erosione della base industriale dei paesi sviluppati iniziava a mostrarsi platealmente (nel 2012, era ormai da anni che il problema delocalizzazioni era stato completamente dimenticato ed il termine delocalizzazione non era piu' al centro del radar della politica e dei titoli di giornale ossia nessuno parlava piu' di delocalizzazioni), io postai un video su you tube ,  https://www.youtube.com/watch?v=TD-sF0WfpL8 , avendo intuito il problema manifattura/delocalizzazione a livello globale senza, in quel periodo aver mai letto "THE TRAP" di James Goldsmith perche' lo comprai qualche anno successivo al 2012 insieme al ancor piu' preciso e magistrale "THE RESPONSE" del 1995, sempre di James Goldsmith : ossia io capii e compresi il problema della manifattura e delle delocalizzazioni senza aver letto dei testi sulle delocalizzazioni (o senza ricordare od avere in mente gli articoli sul Corriere della sera del 1994 di Giovanni Sartori riguardo le delocalizzazioni che lessi solo qualche anno orsono solo perche' il Corriere della sera li ricordo')   ma solo avendo notato che nei negozi occidentali  c'erano , ormai da anni, troppi prodotti con l'etichetta made in China, made in Taiwan o made in indonesia etc etc .

In relazione a quel video sulla manifattura del 2012, dove avevo intuito il problema delocalizzazioni, fui aspramente criticato, nel 2013, come un povero idiota che si poneva contro lo status quo del GATT , del WTO e della entrata della Cina nel WTO, durante un colloquio di lavoro.

E' solo nel 2016, con Donald Trump, che il problema Offshoring ossia delocalizzazioni incontra l'interesse della politica importante ed inizia a riavere l'onore dei titoli di giornale che aveva perso dal libro di James Goldsmith "The Trap" del 1994.

Oggi tutti si riempiono la bocca del termine delocalizzazione, spesso senza conoscerlo, confondendo delocalizzazione e libero commercio (come definito da David Ricardo), ed e' per quello che Martin Wolf, qualche giorno fa , sul Financial Times scriveva "solo un malato di mente criticherebbe la globalizzazione" ; questo perche' Martin Wolf & company ossia Financial Times & company hanno la coda di paglia sul commercio internazionale, dato che le delocalizzazioni sono nate nel 1994 grazie ad economisti tendenzialmente di sinistra che poi sono gli stessi che , odiernamente, dalle pagine del Financial  Times e dell' Economist lanciano strali contro Donald Trump arrivando a diffamarlo come amico di Vladimir Putin

martedì 25 ottobre 2022

BORING ?

 THIS IS THE KIND OF BORING BANKING I HAD IN MIND

_ I couldn't agree more with Bill Harris, who wrote about how fintechs have made life too complicated (Opinion FT Financial Literacy and inclusion Campaign, October 13).

In the graduate course on emerging markets finance that I taught during the 2000s , I suggested to my students that people would not be able to sleep peacefully at night until "banking becomes boring again".The kind of boring I had in mind was what I saw in the 1950s and 1960s when my father was a lawyer with Citibank in New York checking the fine print of loan contracts with Greek shipowners.

The opposite of boring was what my son was doing in the 2000s with a hedge fund based in Greenwich, Connecticut. We can only hope that cryptocurrencies are the last of this madness_

Lex Rieffel

Former Us Treasury departement Economist; Former Brookings Institution Scholar, Washington , Dc, US

(Above a very good letter published by the Financial Times -Gianpaolo Bernasconi's addendum: And boring is the opposite of my life !!!!!!!!! and I was born in 1969)

lunedì 24 ottobre 2022

La talebana di sinistra contro israele

 Ottimo articolo di davide cavaliere su l'Informale ;

 _Il Nobel per la Letteratura 2022 è stato assegnato alla petulante Annie Ernaux. L’Accademia di Svezia ha sprecato un altro premio. La scrittrice francese non ha certo vinto per la qualità dei suoi scritti, che altro non sono che un impasto di voyeurismo interiore e sociologia, bensì per le sue posizioni politiche e per quella «bestialità» – almeno così la definiva una grande Nobel mancato, Borges – che è l’impegno sociale delle scrittore.  

La Ernaux, infatti, non è mai stata una vera scrittrice, ma solo una militante ammalata di autobiografismo prestata alle lettere. I suoi libri altro non sono che un lungo e noiosissimo viaggio attorno al suo ombelico. Non a caso è perpetuamente elogiata da Emmanuel Carrère, il più grande bluff letterario degli ultimi anni, il cui successo è misura esatta della sua mediocrità.  

Sessantottina, estremista di sinistra, più che un Premio Nobel è una Lidia Ravera prematuramente e ingiustamente tumulata viva nel PanthéonErnaux ha sempre sostenuto la sinistra radicale e filo-islamica di Jean-Luc Mélenchon ed è una storica attivista filopalestinese. Il suo odio per Israele è paragonabile a quello di un altro scrittore tributato dall’Accademia svedese, il lusitano José Saramago. La querula scribacchina è una convinta sostenitrice del boicottaggio di Israele, infatti ha firmato una lettera-appello per chiedere il boicottaggio dell’Eurovision a Tel Aviv nel 2019. Il Jerusalem Post ha ricordato che «nel 2018, l’autore ha firmato una lettera insieme a circa 80 altri artisti esprimendo indignazione per lo svolgimento della stagione interculturale Israel-France».  

In altre occasioni ha parlato d’Israele come di una «potenza colonizzatrice» e un «regime di apartheid», dicendosi contraria a ogni «normalizzazione» delle relazioni con lo Stato ebraico. La sua firma è apparsa in calce a numerosi appelli e proclami traboccanti veleno e menzogne antisioniste, guardandosi bene dal denunciare Hamas e le violenze islamiche. Ernaux si è anche battuta per la scarcerazione di Georges Ibrahim Abdallah, un famigerato terrorista libanese che si trova in una prigione francese per l’omicidio del tenente colonnello Charles R. Ray e del diplomatico israeliano Yaakov Bar-Simantov davanti alla moglie e alla figlioletta di otto anni.  

Non è mancato nemmeno l’appello in favore dei clandestini africani che occuparono i locali di un’università di Parigi. Come Carrère, altro scrittore pieni di buoni sentimenti per gli immigrati, sbugiardato però dalla moglie che lo ha accusato di non aver mai fatto volontariato per i profughi sull’isola di Leros, Annie Ernaux ama tutto ciò che non è White Males: «Essere di sinistra è vedere l’Altro, maliano o cinese che sia, etero o gay, cattolico, ebreo o musulmano, zingaro o senzatetto, criminale o pedofilo, come prima simili a se stessi e non diversi».  

Puro delirio dell’accoglienza. Il mitico Philippe Muray, che conosceva questi pretoriani parigini del Bene, che liquidò col neologismo «ribellocrati», ossia ex contestatori diventati Faraoni della cultura, definì le opere della pennivendola blasonata come «poetica intra-uterina». In effetti, Annie Ernaux scrive con l’utero, il suo ovviamente, non certo con il cuore o il cervello. Femminista d’assalto, ha dichiarato di aver smesso di leggere Houellebecq «anche per come tratta il corpo femminile». Curiosa accusa, soprattutto perché viene da una che ha chiamato il suo bambino, volontariamente abortito, «quella cosa».  

Il punto più basso della sua carriera, la scrittrice lo ha toccato una decina di anni fa, ossia quando distrusse quella di Richard Millet, il romanziere amico d’Israele, che abbiamo ospitato anche su queste pagine. Ernaux accusò Millet, autore del magnifico Israël depuis Beaufort, dove racconta la storia del suo rapporto con il popolo ebraico, di aver scritto un «pamphlet fascista» che «disonora la letteratura». Si riferiva a Elogio letterario di Anders Breivik, nel quale lo scrittore francese, muovendo dall’eccidio di Utoya, tracciava una linea diretta tra il vuoto di valori prodotto dall’ideologia antirazzista e l’emergere dello stragista. 

Annie Ernaux è simbolo vivente del nulla denunciato da Millet. Incarnazione vivente di una post-letteratura che, non avendo più nulla da dire, si riduce a palcoscenico per «io» dalla grandezza anomala. E nulla più. _

giovedì 6 ottobre 2022

La vecchia e ben rodata rete di potere di Silvio Berlusconi

 Non e' un caso che il marito di Giorgia Meloni lavori per una rete televisiva di Silvio Berlusconi o che lo zio di Enrico Letta, segretario del partito democratico , Gianni Letta fosse un pezzo grosso di MEDIASET; esiste una rete, ben rodata, bipartisan , collegata a Mediaset, dove , se ne sei escluso, sei un reietto.

A very good article by Robert Spencer in FRONTPAGEMAG about Hillary Clinton and the russian hoax

 The Russian collusion hoax has been definitively discredited, but Hillary Clinton clings to it nonetheless, apparently hoping that the anti-Russian sentiment that the invasion of Ukraine has stirred up will help propel her into the White House in 2024. But the Left’s war with reality is leading Hillary, along with many other prominent Leftists, into increasing absurdities, and clinging to the Russia hoax only compounds the problem, making Hillary seem increasingly like Gloria Swanson in Sunset Boulevard, the aging onetime film star who hasn’t realized that the glory has departed and that there will be no triumphant return to the bright lights.

At a symposium of sycophants at Georgetown University on Thursday, Hillary advanced the fanciful notion that everyone’s favorite bête noire, Vladimir Putin, was rubbing his hands in glee and waiting for Donald Trump’s reelection in 2020 to implement his plan to invade Ukraine. “He got his dreams fulfilled when Trump was elected” in 2016, said Hillary for what must be the twenty-thousandth time. “He, you know, decided that he didn’t want to face me as president,” she added. “So he did all the things we now know he did that are well cataloged.” Well refuted, also.

But as if aware that we have heard that song before, Hillary was also ready with some new material, too. “And I believe that if Trump had been reelected, Putin would have waited for Trump to do what he said he was intending to do, which was to pull us out of NATO.” That would have played right into Putin’s fiendish plans, you see. Hillary continued: “And that would have created such a vacuum that invading Ukraine, which he thought was going to be easy anyway, would be a fait accompli.”

Here’s where Hillary reveals herself fully to be someone whose balloon never lands. You see, in her view, Putin knew he had a compliant puppet in Trump, one whom he himself had installed. So the wily Russian knew that Trump would pull the U.S. out of NATO, and that would give him a free hand to invade Ukraine. But instead, Old Joe Biden became president, and so the dastardly Putin was stopped in his tracks, and Ukraine was never invaded. Of course, Putin did invade Ukraine while Biden was president, so that can’t be right; perhaps Hillary means that if she had been elected in 2020, rather than Biden or Trump, Putin, scared to death of Mrs. Bill Clinton, would never have dared invade Ukraine.

Whatever Hillary may mean, the facts are undeniable: during the Obama administration, Putin moved against Ukraine, seizing Crimea. During the Trump administration, Putin did not move against Ukraine. During the Biden administration, Putin launched his all-out invasion of Ukraine. Yet Hillary Clinton would have us believe that the invasion would have been even worse if Trump had been president last February when the invasion began. Or something. Just as all the vaccinated people who get COVID-19 have assured us of how much worse it would have been if they hadn’t been multiply jabbed. (In that analogy, the Biden presidency becomes a COVID jab: ineffective for what it was supposed to do, and possibly lethal. How very fitting.)

Reality is, as always, different. On Feb. 22, Trump said that while he was president, he gave Putin an ultimatum. “If you move against Ukraine while I’m president, I will hit Moscow.” To this, Putin responded, “No way,” whereupon Trump responded, “All those beautiful golden turrets will be blown up.”

Trump’s claim was met with skepticism, but it’s worth noting that Trump’s threat to Putin was based on his personality as it had come to be publicly known. Putin couldn’t be sure that Trump, so often described as brash, impulsive, erratic, and the like, wouldn’t behave in exactly that fashion. Trump added: “The Russian invasion of Ukraine is a terrible atrocity that should never have been allowed to happen or would have never happened. I know I speak for everyone here tonight when I say we are praying for the proud people of Ukraine. They are going through hell. Make no mistake, however, that Russia would not have dared to annex one inch of territory if I was in the White House. In fact, they never did it when I was there.”

That is certainly true. But at Georgetown University Thursday evening, the hapless attendees were treated to Hillary Clinton’s alternate reality in which Trump was preparing to present Ukraine to Putin on a silver platter. And people actually believe her.