martedì 14 giugno 2022

DUE TASSE OCCULTE

 La pubblicita' e' come l'inflazione, ossia sono due tasse occulte che si pagano senza che uno se ne  accorga (basta vedere quanta pubblicita' , ad esempio facciano la TVLA7 od il Corriere della sera, che perlomeno sono in conflitto di interesse con gli inserzionisti che fanno pubblicita', mezzi di comunicazione che sono quindi schiavi dei sondaggi, in un loop malefico con un pubblico analfabeta funzionale , con i sondaggi di opinione e con i GRP o gross rating points) :solo che la pubblicita' a differenza dell'inflazione ti manipola anche il cervello (ad esempio se in una pubblicita' di automobili, appare un nero africano o un siciliano con una bella donna bianca del nord europa o del nord Italia, in auto, che gli sorride, ecco che il bianco europeo del nord Italia o del nord europa e' "fuori moda").

I geni malefici della pubblicita', quindi, e' vero che agiscono in modo quasi occulto sul cervello di un pubblico italiano analfabeta funzionale (Ormai in Italia sono analfabeti funzionali anche le ELITE ossia la classe dirigente e non piu' solo il popolo, cosa assai preoccupante:finche' trovi l'analfabeta funzionale al bar , tutto quadra, ma il problema e' che, in Italia, l'analfabeta funzionale e' anche il giornalista che scrive sul quotidiano locale LA PROVINCIA di Como o il professore universitario, scienziato della politica, anche tuttologo del senno di poi, che va sistematicamente in televisione sui canali principali o il politico che su TELELOMBARDIA confonde il termine "produttivita'" con il termine "produzione" per gli interi 30 minuti della trasmissione).

La pubblicita' e' quindi faziosa, ossia in conflitto di interessi, manipola il cervello dell'utente mentre le pubbliche relazioni, essendo una comunicazione "filtrata" dal giornalista operano una comunicazione molto piu' oggettiva e credibile.