lunedì 24 aprile 2017

Progressisti europei e statunitensi/lavoro

Se si legge attentamente il testo di James Goldsmith "THE TRAP", del 1994 ed il seguito "THE RESPONSE" del 1995, si capisce , che, in materia di LAVORO, i veri regressisti sono stati i progressisti europei occidentali ed italiani, ossia i MAOISTI/ROSSOBRUNI/BOLSCEVICHI/FASCISTI italiani  che tramite le delocalizzazioni, ossia l'arbitraggio sul costo del lavoro, hanno impoverito la classe media americana, europea occidentale ed italiana.
Quindi , il vero ed attuale problema europeo ed italiano, non sono i migranti, ma la sinistra europea  che tramite le delocalizzazioni ha spostato il lavoro verso  Cina, sud East Asiatico e paesi emergenti in generale.
Il primo problema italiano ed europeo e' IL LAVORO, non i migranti.
Il problema e' che ormai "il dentifricio e' uscito dal tubetto" o "il genio del lavoro (spostato all'estero) e' fuori dalla bottiglia" ossia e' molto difficile ricostruire il sistema del lavoro statunitense ed europeo occidentale nei termini anteriori al 1994.
Tra l'altro, aggiungo inoltre , che nel 1994 , il testo "THE TRAP" di James Goldsmith, ed  Mcmillan, non e' stato neppure tradotto e pubblicato in Italia.
In questo articolo do per scontato che fascisti e maoisti italiani siano la stessa cosa , ossia simmetricamente la stessa realta', come sostenuto correttamente da Friedrich Von Hayek, anche se nel testo "THE TRAP" James Goldsmith accusa, per essere precisi, la "sinistra mainstream occidentale".
Riguardo i migranti, genericamente , comunque, rimango contro l'immigrazione, in particolare quella dei migranti economici che rischiano di diventare il primo problema europeo ed italiano se i flussi dall'Africa dovessero continuare per i prossimi anni come avvenuto negli ultimi mesi.
Anche per i profughi di guerra, i trattati vanno interpretati secondo le condizioni concrete e non con gli occhi del 1939/1946.