Mi ricordo vagamente il racconto della servetta trace che ride di Talete, il filosofo greco che , essendo assorto nel pensiero, cade in un pozzo , deriso dalla servetta trace che dice che Talete, preoccupandosi della filosofia, non si preoccupa dei problemi concreti quotidiani.
Ma come ha scritto un saggio, non e' tanto vero "primum vivere deinde philosophari", quanto "filosofare PER VIVERE".
La SERVETTA TRACE in Italia vive contenta , libera e ricca senza eccessivi oneri.
SI NOTI BENE : oltre alla SERVETTA TRACE esiste, al maschile , il SERVETTO TRACE.
Si legga anche "L'ANEDDOTO DEI FRANTOI", sempre riguardo il filosofo TALETE.
NB Se il racconto della "servetta trace" e' declinato interamente al femminile, ai tempi di Talete, qualche ragione CI SARA'.
L'articolo in questione non e' anti italiano, dato che la figura della servetta trace fa parte del patrimonio occidentale.
Infatti alla base del pensiero occidentale ci sono Atene, per la filosofia, Roma per il diritto e Gerusalemme per la morale.
