domenica 13 maggio 2012

"O SI ESCE DAL RICATTO DEL PETROLIO O SARA' GUERRA"


Sul settimanale italiano BORSA E FINANZA , di sabato 5 settembre 2005 e' apparso il seguente articolo, consistente in una intervista a James Woolsey ex Direttore della CIA, con il titolo " O SI ESCE DAL RICATTO DEL PETROLIO OPPURE PRIMA O POI SARA' GUERRA".

James Woolsey dice " E' tutta una questione di petrolio, anche nella lotta al terrorismo.E' la dipendenza del petrolio che rende plausibile il rischio di una escalation nucleare tra i pozzi del Golfo Persico".

Inoltre aggiunge " (La guerra attuale) quella che ci contrappone a tre movimenti totalitari, un po' come avveniva nel secondo conflitto mondiale. Ma stavolta la radice comune sta nel fondamentalismo islamico.In primo luogo, il baathismo, essenzialmente una versione araba del fascismo, che domina il cosidetto triangolo sunnita in Iraq e da' l'impronta al governo siriano. Poi abbiamo a che fare con gli sciiti jihadisti:fanatici che fanno da ala al presidente iraniano e che garantiscono il terreno di coltura nel quale affondano le radici degli hezbollah libanesi.
Infine, ci sono gli islamisti jihadisti di matrice sunnita: i gruppi terroristici come Al Qaeda.  Vale la pena notare che i tre schieramenti di cui stiamo parlando si odiano visceralmente e si uccidono gli uni con gli altri, ma al tempo stesso sono capaci di cooperare di tanto in tanto contro un nemico comune.

CHI TEME DI PIU' ?

Gli islamisti di stampo sunnita. Non tanto per la virulenza dei bracci armati come Al Qaeda o la Jihad egiziana, ma sopratutto perche' la cornice ideologica e' viva e ben alimentata da finanziatori in Arabia Saudita e in altre nazioni arabe ben ingrassate dai proventi dell'oro nero."

Ancora James Woolsey dice " QUALE E' IL VALORE DELLO SPIONAGGIO NELLA BATTAGLIA AL TERRORISMO ISLAMICO ?
E' uno degli strumenti da impiegare , ma non va sopravvalutato.
Sarebbe impossibile entrare nella testa dei circoli di Al Qaeda, formati per esempio da 4 o 5 persone, e capire cosa stanno per fare nel dettaglio. Si parla molto del fallimento dell'intelligence, come se lanciare l'allarme su un 'imminente azione terroristica fosse la stessa cosa di un allarme su di una imminente mobilitazione del Patto di Varsavia "

Politicamente dal 2005 NULLA E' CAMBIATO SIA MILITARMENTE CHE DAL PUNTO DI VISTA DELL'UTILIZZO DI FONTI ALTERNATIVE, ossia, solare o nucleare.

SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO CON QUANTO DETTO SOPRA DA JAMES WOOLSEY.
Penso che solo il nucleare civile sia una sostituzione plausibile del petrolio a livello di energia e riscaldamento e per quanto riguarda le auto sono d'accordo con l'ex direttore della CIA.