mercoledì 1 febbraio 2012

Risposta del Dr Gianluca Rinaldin alla mia lettera del 27/06/07 sulla provincia di Como

Faloppio e le cave
Il consigliere Rinaldin risponde ad un lettore

cara Provincia,
da Consigliere regionale il mio ruolo non sarebbe quello di rispondere sui giornali ai dubbi dei singoli cittadini, ma semmai, di lavorare nelle sedi opportune per cercare di risolvere i problemi della collettivita', conmpito che - mi creda- svolgo quotidianamente con impegno serio e coscienzioso.
Tuttavia, di fronte alla insistenza del signor Bernasconi e alle Sue reiterate allusioni ho pensato che la mancanza di una mia risposta potesse generare dubbi ed essere scambiata come un' implicita volonta' di sottrarmi a una replica rispetto alle Sue dichiarazioni pubblicate sul quotidiano nella rubrica delle lettere.Ribadisco, quindi che la mia posizione in merito ai poli estrattivi presenti sul territorio del comune di Faloppio e' stat e rimane sempre la stessa. credo che Faloppio e i suoi cittadini in questi 40 anni abbiano dimostrato grande senso civico nell'accogliere  attivita' come le cave, che seppur indispensabili per settori quali l'edilizia e i lavori pubblici, risultano spesso invasive verso la tranquillita' e la vita comune.Questa disponibilita' non deve essere scambiata pero' con un principio di sudditanza o di tacita accettazione;come dire, Faloppio ha fatto la sua parte adessoavanti anche altri territori !
Questa e' la mia posizione e nei ruoli istituzionali che ho rivestito, prima da assessore provinciale, oggi da Consigliere Regionale ho sempre cercato di difenderla e di trasmetterla anche ai colleghi che si occupano direttamente della materia, l'Assessore Cattaneo in Provincia e l'Assessore Pagnoncelli in Regione. Questo ho sempre fatto e questo continuero' a fare ! Se anche il signor Bernasconi la vede cosi' si unisca agli sforzi e da leghista come si dichiara cerchi di persuadere il Presidente Carioni e il Suo partito a darci una mano, invece di fare inutili polemiche !
Infine, per quanto riguarda l'intervista apparsa sul Vostro quotidiano e' opportunoche il signor Bernasconi sappia che intervento non e' stato da me cercato ma mi sono limitato a rispondere ad alcune domande che mi ha rivolto la gentile giornalista Lia Orlandi, cercandomi sul telefonino.
Gianluca Rinaldin
Consigliere della regione Lombardia

risponde
Pier Angelo Marengo
gentile consigliere Rinaldin
grazie per l'attenzione che ci ha riservato. Io, sinceramente non ho colto nella lettera del dottor Bernasconi ne' i segni dell'insistenza ne' quelli delle reiterate allusioni.
Era la posizione di un lettore, da rispettare, quand'anche non sia condivisa. premesso che , pur non conoscedola personalmente, provo per lei una innata simpatia - dovuta, le assicuro piu' a certe sue impennate politiche che non all'accattivante vezzeggiativo nascoto nel suo cognome -lasci che le dica che quella di rispondere al dottor Bernasconi e' stata una scelta felice. Rispondere ai cittadini significa rispettarli; non basta lavorare nelle sedi opportune: bisogna anche renderne conto.
Non a noi beninteso , ma ai lettori-elettori.E poi questione di educazione.
Chi crede che far politica significh sottrarsi al confronto, eledere le domande ed esibirsi in quotidiani esercizi di preseunzione vive in quel mondo plasticamente descritto da Giannantonio Stella e Segio rizzo ne "La casta" , un mondo destinato ad implodere per la sua stessa obesita'.
Lieti di darle conferma che lei non e' fra costoro.
Lettera apparsa sul giornale "La provincia " di Como in data 10 Luglio 2007.