domenica 28 luglio 2019

All'italiano piace il politico ignorante

Ottima lettera inviata a IL GIORNALE in data 28 luglio 2019:

ALL'ITALIANO PIACE IL POLITICO IGNORANTE

Il neo-premier britannico Boris Johnson, che fa lo scemo solo per attirare l'attenzione su di sé, e' laureato in lettere antiche (latino e Greco, inconsueti per un anglosassone e motivati da un autentica passione per la cultura vera).Non si dice nulla di nuovo affermando che la Gran Bretagna, nonostante il pasticcio della Brexit, e' e rimane una nazione democraticamente matura. Per merito del suo elettorato che premia , come nel caso di Johnson i piu' intelligenti e colti, in perfetta analogia con gli Stati Uniti il cui corpo elettorale premia (vedi Trump con tutti i suoi difetti) chi e' gia' emerso per conto suo. Perche' l'elettorato italiano premia gli ignoranti e gli imbecilli ?Posto che gli italiani, piaccia o no, anche per le carenze di una scuola andata a ramengo, sono fra i popoli piu' ignoranti della terra e posto che decenni di post-comunisti al potere e sindacalisti onnipotenti hanno attizzato l'invidia sociale, l'italiano medio prova invidia per chi e ' piu' bravo di lui e di conseguenza tende a votare per gli ignoranti come lui. Se arrivasse un altro Berlusconi, come ad esempio Urbano Cairo, i "poteri forti" precedentemente eletti, invidiosi quanto ignoranti, troverebbero il modo di farlo fuori.
Alberto Giovanardi