lunedì 21 novembre 2011

La FORD T NERA.

Quando iniziai , seriamente, a marzo 2003, a lavorare come promotore finanziario per Finanza e Futuro, la mia ford T nera era un fondo sulle azioni aurifere e un fondo sulle commodities.
In base a vari studi personali, fondamentalmente su una bibliografia anglosassone, avevo identificato, nel 2003 i mercati dei metalli preziosi e delle materie prime come i piu' promettenti.
Quasi nessun promotore finanziario nel 2003 parlava dell'oro, ne l'oro appariva nei titoli dei quotidiani sia finanziari che non.
Iniziai il collocamento del fondo aurifero come se fossi un venditore di ghiaccioli al polo nord, in provincia di Como , Varese e Milano, e in particolare , nel 2008, in relazione ad una  forte correzione di oro e materie prime fui criticato PESANTEMENTE da alcuni clienti.
Il fondo aurifero ebbe comunque un elevato rendimento, intorno al 15% medio all'anno, dal 2003 al 2010.
Certe volte, davanti ad alcuni clienti che semplicemente non comprendono i fatti economici, mi chiedo se valga la pena  avere la FORD T NERA o se invece non si meritino i titoli Parmalat di vecchia memoria.
Il fatto di non aver avuto alcun cliente "riassegnato" da parte di Finanza & Futuro, ossia clientela ereditata, ha fatto si che il mio lavoro fosse pesante tre volte tanto rispetto al promotore finanziario che si ritrova con un portafogli "regalato": ancora peggio nel 2008 mi e' stato riassegnato un portafogli di fatto svuotato da parte del promotore finanziario, che , lasciata Finanza e futuro, ando' a lavorare per AZIMUT.
Inoltre il fatto di aver consigliato oro ai clienti fin dal 2003, mi ha anche costretto a parlare con i clienti di una situazione di crisi economica in arrivo, che i politici in Italia hanno negato ancora fino al 2010, quando la crisi non era piu' negabile; infatti l'aumento del prezzo dell'oro e', di per se', indicatore di problemi economici in arrivo.